IL Benvenuto del Sindaco Prof. Ciro Spataro al Cardinale

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Eminenza Reverendissima,

Autorità, signore e signori,

Marineo in questi giorni ha avuto modo di sperimentare la sua significativa presenza e non posso non esprimere il senso del compiacimento di tutta la cittadinanza per una iniziativa cosi importante quale la visita pastorale che dimostra il forte raccordo da Lei voluto tra Chiesa e società. L’iniziativa ci ha visto compartecipi proprio nell’ottica di realizzare una vera promozione umana della nostra Comunità, poiché il Suo stimolo ci darà la possibilità di vagliare il nostro impegno soprattutto nel campo dei servizi sociali e nel contempo di percorrere insieme teso al miglioramento della qualità della vita. Devo sinceramente confessare come in tutti questi anni il messaggio del nostro Pastore sia stato un monito continuo nei confronti di tutti coloro che operano nella politica facendoci capire che non dobbiamo mai sentirci a posto soprattutto quando ci troviamo di fronte a nuove povertà e a nuove forme di emarginazione. Ecco perché le sue lettere pastorali  e i  suoi discorsi spesso pubblicati

 

settimanalmente sul Giornale di Sicilia ci hanno dato e ci danno l’opportunità di una autocritica serena le nostre piccole grandi omissioni e innanzi tutto ci hanno incoraggiato a lavorare insieme. Un messaggio quanto mai attuale finalizzato a superare le barriere ideologiche tipiche di un certo modo di fare politica, un richiamo teso ad eliminare i limiti del nostro egoismo e di un personalismo a volte esasperato. Purtroppo non posso fare a meno di ammettere che

spesso come amministratori comunali abbiamo provato momenti di solitudine, momenti in cui ci sentiamo sentiti sommersi dalla complessità dei problemi che affliggono le nostre comunità,  problemi di natura finanziaria per via dei tagli ai trasferimenti da parte  dello Stato e della Regione che spesso non ci hanno dato la possibilità di una programmazione razionale. Ritengo quindi che il contributo maggiore che ci viene non solo dalla Sua odierna presenza, ma anche dalla Sua azione pastorale tutta sia l’invito ad intendere la politica come autentico servizio verificando se siamo intervenuti con incisività a favore degli anziani, dei disabili, dei giovani o degli ultimi.

 


Voglio sottolineare, in questa sede, come il volontariato tante volle ha colmato i vuoti che l’istituzione non è riuscita a coprire, quante situazioni di difficoltà si riescono a superare con la loro azione, come non parlare della Caritas, della Misericordia, dell’AVIS che tanto lavoro svolgono a favore della nostra Comunità come non parlare ancora di quelle persone che si sono occupate e si occupano a livello di solidarietà della Missione di Migoli in Tanzania dove espletano il loro servizio anche due suore del Collegio di Maria di Marineo.
Pertanto, in questa circostanza, vogliamo continuare a dire il nostro grazie a Lei, perché il Suo starci vicino, per la crescita spirituale e civile della nostra Comunità. Quale segno tangibile di questa Sua visita pastorale, interpreti dei sentimenti della nostra comunità, ci è gradito proporLe il conferimento, con il Consiglio Comunale, della cittadinanza onoraria di Marineo per il Suo alto Magistero di vita


Marineo li 2 dicembre 2004
Ciro Spataro - Sindaco di Marineo

 

 

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