|
COMUNE DI MARINEO
PROVINCIA DI PALERMO
--- . ---
AVVISO PUBBLICO
PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE A FAVORE DI SOGGETTI PRIVATI DI
BENI CONFISCATI ALLA MAFIA DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI MARINEO
PARTICELLA 19 DEL FOGLIO N° 1 Ha 2.59.00
Oggetto del presente avviso è l’indizione di apposita selezione aperta
al territorio per l’individuazione degli Enti cui concedere in uso il
beni immobile confiscato alla mafia e facente parte del patrimonio
indisponibile del Comune di Marineo, catastalmente segnato alla p.lla 19
del foglio 1 di Ha 2.59.00 e d’ora innanzi denominato più semplicemente
“bene”. I soggetti a cui il presente avviso è diretto sono
esclusivamente comunità, enti, organizzazioni di volontariato di cui
alla L. 266/91 e succ. mod. ed integ., iscritte all’albo tenuto presso
l’Assessorato Regionale EE.LL., a cooperative sociali di cui alla L.
381/91 o a comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di
tossicodipententi di cui al testo unico delle leggi in materia di
disciplina degli stupefacenti e sostante psicotrope, prevenzione, cura e
riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 9.10.1990. Non si
terrà pertanto conto di istanze provenienti da soggetti non rientranti
in tali categorie e comunque non operanti in detto settore
Il bene è concesso a titolo gratuito con atto di concessione
amministrativa e esclusivamente per finalità agricole-forestali.
I soggetti interessati alla concessione, dovranno avanzare
all’Amministrazione Comunale, per il bene che intendono ottenere in
concessione, apposita richiesta scritta per ottenerne la relativa
assegnazione.
La richiesta di concessione deve essere compilata, in carta semplice,
firmata dal legale rappresentante e indirizzata al Comune di Marineo da
presentarsi al protocollo generale dell’Ente entro e non oltre le ore
12.00 del 1 ottobre 2007.
Ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 non è richiesta
autenticazione della sottoscrizione ma il legale rappresentante -
sottoscrittore deve allegare, pena l’esclusione, semplice copia
fotostatica di un proprio documento di identità.
La richiesta, pena il non accoglimento, oltre ad essere sottoscritta dal
legale rappresentante dell’Ente, deve recare l’indicazione precisa:
- della denominazione, della natura giuridica, della sede legale e del
recapito dell’Ente richiedente;
Alla richiesta dovrà essere allegato, in originale o copia conforme
autenticata a norma di legge:
1)
a1) Per Enti, Comunità, Associazioni riconosciute e non: l’atto
costitutivo e lo statuto, il
verbale del rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi e il
verbale di nomina del rappresentante legale.
a2) Per le Cooperative Sociali: l’atto costitutivo, lo statuto,
il verbale di rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi, il
verbale di nomina del rappresentante legale e il certificato
d’iscrizione all’Albo delle Società Cooperative presso la Camera di
Commercio, Sezione
Cooperative a mutualità prevalente, secondo quanto previsto dal Decreto
23 giugno 2004 del Ministero delle Attività Produttive.
a3)Per le Organizzazione di volontariato di cui alla legge 21 agosto
1991, n.266, e successive modificazioni: l’atto costitutivo o atto
equipollente, lo statuto, il verbale di rinnovo delle cariche sociali
per i consigli direttivi, il verbale di nomina del rappresentante legale
e il Decreto d’iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazione di
volontariato di cui alla legge regionale 22/96;
a4) Per le comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di
tossicodipendenti di cui al DPR 9 ottobre 1990, n.309: l’atto
costitutivo o atto equipollente, lo statuto, il verbale di rinnovo delle
cariche sociali per i consigli direttivi, il verbale di nomina del
rappresentante legale e il Decreto di riconoscimento come Ente
ausiliario della Regione o dello Stato.
2) Dichiarazione resa dal rappresentante legale ai sensi del
D.P.R. n. 445/2000, con la quale si attesti che l’Ente:
a) non si trova in condizioni di incapacità a contrattare con la
Pubblica Amministrazione e di essere in regola con la normativa vigente
in materia di antimafia;
b) si obbliga ad applicare, per i soci dipendenti o dipendenti
dell’Ente, le condizioni normative e retributive quali risultanti dai
contratti collettivi di categoria e da eventuali accordi integrativi
degli stessi;
c) si obbliga a osservare le norme in materia di prevenzione, protezione
e sicurezza del lavoro contenute nel D. L.vo n. 626/94 e successive
modificazioni;
d) di essere a conoscenza dei luoghi dei quali richiede la concessione e
di aver preso piena cognizione di tutte le circostanze generali e
particolari che possano influire sull’espletamento dell’attività;
e) si obbliga a comunicare tempestivamente all’Ente qualsiasi variazione
della compagine sociale e/o del personale da impiegare nell’attività.
3) Il progetto di utilizzazione del bene del quale si richiede la
concessione redatto e sottoscritto anche da tecnico specializzato, con
allegata relazione descrittiva delle attività che si intendono
realizzare e relativo cronogramma;
4) Una relazione analitica descrittiva delle attività già svolte
dall’Ente sul bene confiscato alla mafia.
5) Una relazione analitica descrittiva delle attività, svolte
nell’ultimo triennio dall’Ente, analoghe a quelle che si intendono
realizzare sul bene.
In riferimento al punto 4 è necessario indicare in relazione:
Tipologia di servizio e destinatari;
• Committenti per i quali si è svolto il servizio (Enti locali, altro);
• Data d’inizio e di scadenza dell’affidamento;
• Numero totale di mesi di gestione;
• Eventuali estremi dell’atto di affidamento;
6) L’elenco nominativo dei soci e degli amministratori dell’Ente
richiedente;
7) L’elenco nominativo del personale che l’Ente richiedente
intende impiegare a qualsiasi titolo per l’espletamento dell’attività
sul bene con allegato il relativo curriculum vitae debitamente
sottoscritto dagli interessati;
Anche gli atti di cui ai punti 3), 4), 5), 6), 7) devono essere
debitamente sottoscritti dal legale rappresentante dell’Ente
richiedente.
Il plico contenente l'offerta e le documentazioni, pena l'esclusione
dalla selezione, deve pervenire, a mezzo raccomandata del servizio
postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il
termine perentorio delle ore 12.00 del 1 ottobre 2007 all’Ufficio
Protocollo Generale del Comune di Marineo, Corso dei Mille 127, 90035
Marineo (Pa). Rimane altresì facoltà dei richiedenti la consegna a mano
del plico. Il plico recapitato a mano potrà essere consegnato allo
stesso indirizzo di cui sopra dalle ore 9,00 alle ore 12 di ogni giorno
lavorativo escluso il Sabato e dalle ore 8,30 alle ore 11,00 del giorno
della selezione.
Il plico deve essere idoneamente sigillato, controfirmato sui lembi di
chiusura, e deve recare all'esterno - oltre all'intestazione del
mittente e all'indirizzo dello stesso - la seguente dicitura “Richiesta
concessione bene confiscato alla mafia sito in Marineo – Foglio 1 p.lla
19”.
Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio dei
mittenti.
Il plico deve contenere al suo interno due buste, a sua volta sigillate
con ceralacca e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti
l'intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente "Richiesta
concessione bene confiscato alla mafia sito in Marineo – Foglio 1 p.lla
19 – Busta A - Documentazione" e "“Richiesta concessione bene confiscato
alla mafia sito in Marineo – Foglio 1 p.lla 19 – Busta B – Offerta
progetto".
Nella busta “A – Documentazione” devono essere contenuti, a pena di
esclusione, oltre alla richiesta di concessione anche tutti i documenti
di cui ai punti 1) e 2) del presente avviso.
Nella busta “B – Offerta Progetto” devono essere contenuti, a pena di
esclusione, tutti i documenti di cui ai punti 3), 4), 5), 6), 7), del
presente avviso.
Le istanze, la documentazione e le proposte progettuali saranno valutate
da apposita Commissione.
La Commissione presieduta dal Segretario Generale dell’Ente, acquisite
le richieste, individuerà il concessionario sulla base di una
valutazione comparativa delle ipotesi progettuali presentate che devono
essere tese al miglioramento ed allo sviluppo dei beni e che, nel
rispetto delle prescrizioni del decreto di destinazione dell’ Agenzia
del Demanio Direzione Centrale per i servizi immobiliari - Direzione
Gestione beni confiscati e/o degli atti politici dell’Ente siano
maggiormente rispondenti all’interesse pubblico e alle finalità della
legge 109/96.
Si terrà conto anche dell’esperienza posseduta dal soggetto richiedente
nell’ambito dell’attività per lo svolgimento della quale viene richiesta
l'assegnazione del bene e relativa all’ultimo triennio, della sua
esperienza in materia di gestione di beni confiscati, della sua
struttura e della dimensione organizzativa.
Ai fini della valutazione comparativa per l’individuazione del
concessionario si seguiranno i seguenti criteri che si riferiscono ad
una pluralità di elementi in merito alla capacità tecnica organizzativa
e alla qualità del progetto diversificati ed a cui viene attribuito un
punteggio come segue:
Punto a): Capacità tecnica relativamente all’esperienza e alla
professionalità acquisita esclusivamente nella gestione, nell’ultimo
triennio, di attività identica a quella che si intende realizzare sul
bene per conto di Enti pubblici o privati e quindi in rapporto di
convenzione con queste ultime, per la quale sarà attribuito 0,50
punti per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 giorni per un
massimo di punti 18, le frazioni inferiori a 15 giorni non saranno
prese in considerazione, conseguentemente non saranno cumulabili;
Punto b): Capacità tecnica relativamente all’esperienza e la
professionalità acquisita nel settore dei beni confiscati per conto di
Enti Pubblici per la quale saranno attribuiti 4 punti per ogni anno
di servizio o frazione di esso non inferiore a mesi 6, per un massimo di
punti 20, le frazioni di mesi inferiori a 6, non saranno prese in
considerazione, conseguentemente non saranno cumulabili;
Punto c) Capacità organizzativa relativamente all’assetto
dell’Ente e al personale che intende impiegare nell’attività sul bene
per la quale sarà attribuito un punteggio massimo di punti 12;
Punto d) Qualità dell’ipotesi progettuale presentata:.massimo
punti 50.
L’aggiudicazione avverrà in favore dell’offerta economicamente più
vantaggiosa (quella che avrà conseguito il maggior punteggio che
comunque non potrà essere inferiore a 50 punti) valutabile in base agli
elementi che insieme costituiranno il punteggio massimo attribuibile ad
ogni offerta-progetto da parte della Commissione di gara.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA:
Il giorno fissato per la gara, la Commissione procederà in seduta
pubblica all’esame della documentazione prodotta dagli offerenti ai fini
dell’ammissione alla gara.
La Commissione di gara, ove lo ritenga necessario, e senza che ne derivi
un aggravio probatorio per i concorrenti, ai sensi dell' art. 71 del
D.P.R. n. 445/2000, può altresì effettuare verifiche della veridicità
delle dichiarazioni attestanti il possesso di tutti requisiti dichiarati
e della capacità tecnica e organizzativa con riferimento ai concorrenti
individuati con sorteggio oppure individuati secondo criteri
discrezionali.
Successivamente, in forma riservata, la Commissione di gara procederà,
attraverso i tecnici che la costituiscono, alla valutazione delle
offerte-progetto.
Conclusa la valutazione tecnica, la Commissione di gara dopo
l’attribuzione dei singoli punteggi procederà alla stesura di una
graduatoria finale sommando i punteggi attribuiti.
Quindi si procederà, in seduta pubblica, alla lettura della graduatoria.
Il bene potrà essere concesso all’Ente a cui sarà attribuito il massimo
punteggio.
La Commissione di gara richiederà all’Ente che si colloca al primo posto
in graduatoria, di comprovare il possesso di tutti requisiti dichiarati
e della capacità tecnica e organizzativa.
Quando tale prova non sia fornita ovvero non si confermino le
dichiarazioni allegate alla richiesta di assegnazione la Commissione
procede all’esclusione del concorrente dalla gara nonché all’eventuale
applicazione delle norme vigenti in materia di false dichiarazioni.
In tal caso la Commissione scorrerà la graduatoria e procederà ai sensi
del periodo precedente nei confronti dei soggetti che seguono.
E’ data facoltà ai partecipanti alla selezione di documentare
preventivamente la dichiarazione resa tramite la presentazione di
formale attestazione da parte dei committenti dei servizi.
Il bene potrà essere concesso anche in presenza di una sola offerta
pervenuta o rimasta in gara.
I concorrenti, ad eccezione dell'aggiudicatario, possono chiedere al
soggetto attuatore della gara la restituzione della documentazione
presentata per la partecipazione alla gara.
Il bene è affidato con provvedimento concessorio della Giunta Municipale
su proposta del Segretario Generale secondo le risultanze della
selezione pubblica.
La concessione del bene comunque dovrà essere preceduta
dall’acquisizione delle informazioni prefettizie in ordine all’Ente
richiedente, ai sensi della normativa vigente, e alle persone dei soci,
degli amministratori e del personale proprio che lo stesso Ente intende
impiegare nel bene.
L’Amministrazione comunale, indipendentemente dalle risultanze della
selezione pubblica, si riserva la facoltà insindacabile di non dare
luogo alla concessione del bene qualora il progetto di utilizzazione del
bene richiesto non risponda all’interesse pubblico o non sia coerente
con i programmi dell’Amministrazione Comunale. Le spese della
concessione contratto sono a carico dell’Ente. La concessione è comunque
subordinata alla presentazione della documentazione comprovante il
possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara.
L’ Amministrazione comunale si riserva di disporre con provvedimento
motivato ove ne ricorre la necessità, la riapertura della gara e
l’eventuale ripetizione delle operazioni di essa.
Per ulteriori chiarimenti, i soggetti interessati, possono rivolgersi al
Responsabile del procedimento Arch. Salvatore Arnone presso l’Ufficio
Urbanistica.
|
|
argomenti correlati
bollettino comunale
comunicati stampa
guida ai servizi
avvisi per il cittadino
gradimento dei servizi
legenda:
la freccia rossa indica
un collegamento attivo verso una nuova pagina
la freccia grigia si riferisce alla pagina che si sta visualizzando o a
un collegamento inattivo
|