Decreto del Presidente della Repubblica 16 Aprile 2013, n. 62: Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 Marzo 2001, n. 165

 

Il 4.06.2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale – in vigore dal 19.06.2013 – il Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, Regolamento recante Codice di comportamento dei dipendenti pubblici al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico, a norma dell’art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2011, n. 165 come sostituito dall’art.1, comma 44, della legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.

Il Codice di comportamento definisce i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare in servizio, nei rapporti con il pubblico e nei rapporti privati.

La violazione degli obblighi contenuti nel Codice di comportamento è fonte di responsabilità disciplinare, accertata all’esito del procedimento disciplinare, nel rispetto dei principi di gradualità e proporzionalità delle sanzioni. La violazione degli obblighi contenuti nel Codice di comportamento dà luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile del pubblico dipendente. 

 

Codice comportamento dipendenti pubblici
Codice disciplinare
Codice disciplinare coordinato col decreto Brunetta
Circolari

 





legenda:
la freccia rossa indica 
un collegamento attivo verso una nuova pagina
la freccia grigia si riferisce alla pagina che si sta visualizzando o a un collegamento inattivo

torna alla home